The Blood of Dawnwalker: intervista al director Konrad Tomaszkiewicz sul GdR sandbox narrativo

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The Blood of Dawnwalker: intervista al director Konrad Tomaszkiewicz sul GdR sandbox narrativo

Alla Gamescom 2025, Konrad Tomaszkiewicz di Rebel Wolves racconta il suo approccio artistico e di design dietro 'The Blood of Dawnwalker', un action-RPG dark fantasy con protagonista un vampiro in un mondo sandbox narrativo.

Konrad Tomaszkiewicz, ex-game director di CD Projekt RED, ha fondato Rebel Wolves per realizzare il suo sogno di giochi a misura d’artista con team contenuti e progetti ambiziosi. 'The Blood of Dawnwalker' presenta un ciclo giorno-notte che influenza gameplay e narrazione, un sistema di gestione del tempo come risorsa e un protagonista vulnerabile di giorno e potente di notte. L’intervista approfondisce la filosofia di sviluppo, le scelte narrative e il bilanciamento innovativo di questo gioco atteso nel 2026.

La nascita di Rebel Wolves

Il direttore racconta la nascita dello studio Rebel Wolves e la voglia di tornare a un lavoro più artigianale. Konrad Tomaszkiewicz, noto per il suo ruolo di game director in titoli iconici come The Witcher 3, ha deciso di fondare Rebel Wolves per perseguire il suo sogno di creare giochi che riflettano una visione artistica più pura. In un'epoca in cui i grandi studi tendono a puntare su produzioni massicce e franchise consolidati, Tomaszkiewicz desidera tornare a un approccio più intimo e creativo, dove le idee possono fiorire senza le limitazioni tipiche dei colossi del settore. Rebel Wolves si presenta come una piccola realtà, ma con ambizioni enormi, intenzionata a realizzare un GdR che non solo intrattiene, ma coinvolge emotivamente il giocatore in un viaggio narrativo straordinario. Il team lavora con passione e dedizione, mettendo a frutto esperienze passate per innovare nel genere e presentare qualcosa di veramente unico.

Un vampiro tra luce e ombra

Con 'The Blood of Dawnwalker' l'obiettivo è creare un mondo in cui la narrazione e il gameplay si intrecciano profondamente. Il ciclo giorno-notte non è solo un elemento estetico, ma un meccanismo che modifica attivamente l'esperienza di gioco. La scelta di avere un protagonista vampiro introduce un contrasto affascinante tra vulnerabilità e potere, costringendo il giocatore a navigare tra rischi e opportunità in un ambiente dinamico e immersivo. Il team ha concepito il tempo come risorsa gestibile: di giorno il personaggio è più vulnerabile e deve pianificare, di notte diventa più potente ma affronta minacce differenti. Queste dinamiche influenzano missioni, comportamento dei PNG e possibilità narrative offerte dal mondo sandbox.

Filosofia di sviluppo e bilanciamento

Tomaszkiewicz spiega come la filosofia di sviluppo sia orientata a team contenuti e a una direzione artistica chiara che permetta coerenza e intensità emotiva. Dal punto di vista del bilanciamento, Rebel Wolves sta sperimentando sistemi che premiano la pianificazione e la gestione del rischio, evitando che la potenza notturna diventi un semplice vantaggio incontrollato. La sfida tecnica e narrativa è integrare questi sistemi in un mondo sandbox senza sacrificare la libertà del giocatore, puntando a un'esperienza che sia insieme profonda, impegnativa e gratificante.

Gameplay ufficiale — The Blood of Dawnwalker

Ecco il gameplay ufficiale pubblicato da Bandai Namco: una panoramica che mostra il ciclo giorno/notte, le meccaniche vampiriche (più vulnerabile di giorno, più potente di notte) e l’impronta narrativa sandbox del titolo. Completa l’intervista a Konrad Tomaszkiewicz fornendo supporto visivo alle scelte di design descritte nell’articolo.
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