La software house italiana Smallthing Studios ha presentato i prossimi titoli in uscita, tra remake, sequel e nuove avventure narrative su PC e console.
Smallthing Studios si prepara a rinnovare la sua storica saga di avventure grafiche con il prequel Simon the Sorcerer Origins, in arrivo il 28 ottobre. Parallelamente, è in sviluppo un remake completo del primo capitolo. Il team italiano lavora anche a Sword of Sodan 2, sequel di un classico Amiga, e a due nuovi titoli originali: Where the River Dies, un walking simulator profondo ed evocativo, e 14:18, un horror psicologico con temi biblici. Tutti i giochi saranno disponibili su PC, Mac, PlayStation, Xbox e Nintendo Switch.
Simon the Sorcerer Origins: un ritorno atteso
Il 28 ottobre si avvicina e con esso il lancio di Simon the Sorcerer Origins, un titolo che promette di riportare i giocatori all'interno di un universo magico e pieno di avventure. Questo nuovo capitolo, sviluppato da Smallthing Studios, è un prequel della famosa saga di avventure grafiche che ha conquistato il cuore degli appassionati negli anni '90. La serie originale, Simon the Sorcerer, è stata lanciata nel 1993 e ha introdotto il pubblico a un mondo ricco di enigmi e umorismo britannico. Il prequel si propone di esplorare le origini di Simon, il giovane apprendista stregone, e di rispondere a molte delle domande rimaste in sospeso nel corso degli anni. Con una grafica completamente rinnovata in stile cartoon e un gameplay che unisce tradizione e innovazione, Simon the Sorcerer Origins si preannuncia come un titolo imperdibile per i fan della saga e per i nuovi giocatori.
La storia seguirà Simon nel suo viaggio attraverso un mondo fantastico, dove dovrà affrontare sfide e risolvere enigmi per scoprire il suo destino. Gli sviluppatori hanno messo un forte accento sulla narrazione, cercando di mantenere l'umorismo e il tono originale della serie, ma con un tocco moderno. Questo mix di nostalgia e innovazione è ciò che rende Simon the Sorcerer Origins un progetto così atteso. La presentazione del gioco ha già suscitato grande interesse, e il team ha rilasciato diversi trailer che mettono in mostra le meraviglie grafiche e le dinamiche di gioco che i fan possono aspettarsi. Per chi non fosse familiare con il titolo originale, è un'ottima opportunità per scoprire la storia di un personaggio iconico che ha influenzato il genere delle avventure grafiche. Con la sua combinazione di umorismo, enigmi stimolanti e un mondo visivamente accattivante, Simon the Sorcerer Origins si prepara a rimanere nel cuore dei giocatori.
La storia seguirà Simon nel suo viaggio attraverso un mondo fantastico, dove dovrà affrontare sfide e risolvere enigmi per scoprire il suo destino. Gli sviluppatori hanno messo un forte accento sulla narrazione, cercando di mantenere l'umorismo e il tono originale della serie, ma con un tocco moderno. Questo mix di nostalgia e innovazione è ciò che rende Simon the Sorcerer Origins un progetto così atteso. La presentazione del gioco ha già suscitato grande interesse, e il team ha rilasciato diversi trailer che mettono in mostra le meraviglie grafiche e le dinamiche di gioco che i fan possono aspettarsi. Per chi non fosse familiare con il titolo originale, è un'ottima opportunità per scoprire la storia di un personaggio iconico che ha influenzato il genere delle avventure grafiche. Con la sua combinazione di umorismo, enigmi stimolanti e un mondo visivamente accattivante, Simon the Sorcerer Origins si prepara a rimanere nel cuore dei giocatori.
Il remake del primo Simon the Sorcerer: nostalgia e innovazione
Parallelamente a Simon the Sorcerer Origins, Smallthing Studios ha annunciato un remake completo del primo capitolo della saga. Questo remake rappresenta una grande opportunità per i fan di rivivere l'esperienza originale con una veste grafica e meccaniche di gioco aggiornate. L'intenzione degli sviluppatori è quella di mantenere intatta l'essenza del gioco originale, apportando però migliorie significative che possano soddisfare le aspettative moderne. La sfida principale sarà quella di preservare il punteggio umoristico e l'atmosfera che hanno reso il titolo così amato, mentre si introduce una meccanica di gioco più fluida e accessibile.
Il remake di Simon the Sorcerer non è solo un modo per rinfrescare un classico, ma anche un'opportunità per attrarre una nuova generazione di giocatori. La grafica sarà realizzata interamente a mano, mantenendo uno stile che ricorda il fascino dei cartoni animati degli anni '90, ma con le tecnologie moderne. Questo approccio mira a catturare l'immaginazione dei giocatori, portandoli in un viaggio nostalgico che ricorda i bei tempi dell'avventura punta-e-clicca. I fan potranno esplorare il mondo di Simon come mai prima d'ora, grazie a controlli ottimizzati e a un'interfaccia utente rinnovata.
Inoltre, il team di sviluppo ha confermato che ci sarà una maggiore attenzione alla narrazione e ai dialoghi, con testi scritti per far ridere e intrattenere i giocatori. Questo è un aspetto cruciale, considerando che l'umorismo è una delle principali caratteristiche che ha contraddistinto la serie. La combinazione di nostalgia e innovazione promette di rendere questo remake una delle uscite più attese del 2026, e i fan non vedono l'ora di mettere le mani su questo nuovo capitolo.
Il remake di Simon the Sorcerer non è solo un modo per rinfrescare un classico, ma anche un'opportunità per attrarre una nuova generazione di giocatori. La grafica sarà realizzata interamente a mano, mantenendo uno stile che ricorda il fascino dei cartoni animati degli anni '90, ma con le tecnologie moderne. Questo approccio mira a catturare l'immaginazione dei giocatori, portandoli in un viaggio nostalgico che ricorda i bei tempi dell'avventura punta-e-clicca. I fan potranno esplorare il mondo di Simon come mai prima d'ora, grazie a controlli ottimizzati e a un'interfaccia utente rinnovata.
Inoltre, il team di sviluppo ha confermato che ci sarà una maggiore attenzione alla narrazione e ai dialoghi, con testi scritti per far ridere e intrattenere i giocatori. Questo è un aspetto cruciale, considerando che l'umorismo è una delle principali caratteristiche che ha contraddistinto la serie. La combinazione di nostalgia e innovazione promette di rendere questo remake una delle uscite più attese del 2026, e i fan non vedono l'ora di mettere le mani su questo nuovo capitolo.
Sword of Sodan 2: un ritorno ai classici
Oltre ai progetti legati a Simon the Sorcerer, Smallthing Studios sta lavorando anche a un sequel di un classico dei videogiochi: Sword of Sodan 2. Originariamente rilasciato nel 1988 per Commodore Amiga, il primo Sword of Sodan era un gioco di combattimento che ha segnato un'epoca, e il sequel si propone di riportare in vita le meccaniche di gioco che hanno reso l'originale così popolare. Questa nuova avventura avrà una grafica moderna e una narrativa che si collegherà all'originale, offrendo ai fan una nuova esperienza di gioco.
Il team di sviluppo ha dichiarato di voler mantenere il feeling retro del titolo, ma con aggiornamenti significativi per attrarre i giocatori contemporanei. Ci sarà un focus particolare sul gameplay e sulla fluidità dei combattimenti, con nuove meccaniche e combo che arricchiranno l'esperienza. Inoltre, si prevede di includere una modalità multiplayer, che permetterà ai giocatori di sfidarsi in battaglie epiche, riportando in vita il senso di competizione che caratterizzava i giochi arcade degli anni '80 e '90.
Il progetto di Sword of Sodan 2 è un chiaro esempio di come Smallthing Studios stia cercando di bilanciare la nostalgia con l'innovazione, e rappresenta un'importante pietra miliare per il team italiano. I fan dei giochi retro possono quindi aspettarsi un viaggio emozionante che celebra l'eredità del franchise, mentre i nuovi giocatori avranno l'opportunità di scoprire un classico in una forma rinnovata.
Il team di sviluppo ha dichiarato di voler mantenere il feeling retro del titolo, ma con aggiornamenti significativi per attrarre i giocatori contemporanei. Ci sarà un focus particolare sul gameplay e sulla fluidità dei combattimenti, con nuove meccaniche e combo che arricchiranno l'esperienza. Inoltre, si prevede di includere una modalità multiplayer, che permetterà ai giocatori di sfidarsi in battaglie epiche, riportando in vita il senso di competizione che caratterizzava i giochi arcade degli anni '80 e '90.
Il progetto di Sword of Sodan 2 è un chiaro esempio di come Smallthing Studios stia cercando di bilanciare la nostalgia con l'innovazione, e rappresenta un'importante pietra miliare per il team italiano. I fan dei giochi retro possono quindi aspettarsi un viaggio emozionante che celebra l'eredità del franchise, mentre i nuovi giocatori avranno l'opportunità di scoprire un classico in una forma rinnovata.
Where the River Dies: un'avventura profonda e poetica
Un altro progetto ambizioso di Smallthing Studios è Where the River Dies, un walking simulator che promette di esplorare temi complessi come l'amicizia, la speranza e la morte. Questo titolo si distacca dalle avventure grafiche tradizionali, offrendo un'esperienza più contemplativa e narrativa. I giocatori assumeranno il ruolo di quattro viaggiatori le cui storie si intrecciano mentre cercano di raggiungere la Foce, un luogo simbolico che rappresenta la fine e il nuovo inizio.
Il design del gioco è stato descritto come poetico e sognante, con un'attenzione particolare ai dettagli e all'atmosfera. La colonna sonora, composta da melodie evocative, accompagnerà i giocatori mentre navigano attraverso paesaggi magnifici e scenari che riflettono le emozioni dei personaggi. La narrativa non lineare permetterà ai giocatori di esplorare la storia a proprio ritmo, immergendosi completamente in un mondo che sfida le convenzioni del genere.
La scelta di affrontare temi così profondi in un videogioco dimostra la volontà di Smallthing Studios di spingere i confini della narrativa videoludica, offrendo un titolo che non è solo un gioco, ma un'esperienza emotiva da vivere. Questa avventura rappresenta un passo significativo verso la creazione di giochi che parlano di esperienze umane e relazioni, piuttosto che concentrarsi esclusivamente sull'azione o sul combattimento.
Il design del gioco è stato descritto come poetico e sognante, con un'attenzione particolare ai dettagli e all'atmosfera. La colonna sonora, composta da melodie evocative, accompagnerà i giocatori mentre navigano attraverso paesaggi magnifici e scenari che riflettono le emozioni dei personaggi. La narrativa non lineare permetterà ai giocatori di esplorare la storia a proprio ritmo, immergendosi completamente in un mondo che sfida le convenzioni del genere.
La scelta di affrontare temi così profondi in un videogioco dimostra la volontà di Smallthing Studios di spingere i confini della narrativa videoludica, offrendo un titolo che non è solo un gioco, ma un'esperienza emotiva da vivere. Questa avventura rappresenta un passo significativo verso la creazione di giochi che parlano di esperienze umane e relazioni, piuttosto che concentrarsi esclusivamente sull'azione o sul combattimento.
14:18: un horror psicologico con radici bibliche
Infine, Smallthing Studios annuncia 14:18, un horror psicologico ambientato in un contesto biblico. Questo titolo si propone di esplorare le paure e le ansie dell'umanità attraverso una lente inquietante e simbolica. Il gioco promette di offrire un'esperienza profonda e immersiva, sfidando i giocatori a confrontarsi con temi complessi e inquietanti.
La narrativa di 14:18 si sviluppa in un mondo in cui la fede e il terrore si intrecciano, costringendo il protagonista a esplorare le sue paure più profonde. Gli sviluppatori hanno dichiarato di voler utilizzare la psicologia per costruire tensione e suspense, creando un'atmosfera di costante inquietudine. I giocatori dovranno affrontare scelte morali difficili, con conseguenze che influenzeranno il corso della storia.
L'ambientazione biblica aggiunge un ulteriore strato di profondità al titolo, permettendo di esplorare temi di redenzione, colpa e speranza in un contesto che è sia familiare che disturbante. Con 14:18, Smallthing Studios dimostra ancora una volta la sua ambizione di portare avanti la narrativa videoludica, affrontando argomenti che sfidano le convenzioni del genere horror e invitando i giocatori a riflettere su esperienze umane universali.
La narrativa di 14:18 si sviluppa in un mondo in cui la fede e il terrore si intrecciano, costringendo il protagonista a esplorare le sue paure più profonde. Gli sviluppatori hanno dichiarato di voler utilizzare la psicologia per costruire tensione e suspense, creando un'atmosfera di costante inquietudine. I giocatori dovranno affrontare scelte morali difficili, con conseguenze che influenzeranno il corso della storia.
L'ambientazione biblica aggiunge un ulteriore strato di profondità al titolo, permettendo di esplorare temi di redenzione, colpa e speranza in un contesto che è sia familiare che disturbante. Con 14:18, Smallthing Studios dimostra ancora una volta la sua ambizione di portare avanti la narrativa videoludica, affrontando argomenti che sfidano le convenzioni del genere horror e invitando i giocatori a riflettere su esperienze umane universali.
Un futuro promettente per Smallthing Studios
Con una line-up di progetti così diversificata e ambiziosa, Smallthing Studios si posiziona come uno dei principali attori nel panorama videoludico italiano. La software house non solo si impegna a rinnovare classici amati come Simon the Sorcerer, ma anche a esplorare nuove idee e generi, portando freschezza e innovazione nel mercato. Con Simon the Sorcerer Origins, il remake del primo capitolo, Sword of Sodan 2, Where the River Dies e 14:18, il team ha dimostrato una capacità unica di mescolare nostalgia e modernità, garantendo che ogni titolo offra un'esperienza unica e memorabile.
La loro dedizione alla qualità della narrativa e all'esperienza del giocatore è evidente in ogni progetto, e la promessa di un'uscita multipiattaforma assicura che un pubblico vasto possa godere delle loro creazioni. Con l'uscita imminente di Simon the Sorcerer Origins, i fan non sono solo ansiosi di rivivere un classico, ma anche di scoprire cosa ha in serbo il futuro per Smallthing Studios. La software house italiana sembra destinata a continuare a sorprendere e deliziare i giocatori, costruendo un'eredità che potrebbe durare per molti anni a venire.
La loro dedizione alla qualità della narrativa e all'esperienza del giocatore è evidente in ogni progetto, e la promessa di un'uscita multipiattaforma assicura che un pubblico vasto possa godere delle loro creazioni. Con l'uscita imminente di Simon the Sorcerer Origins, i fan non sono solo ansiosi di rivivere un classico, ma anche di scoprire cosa ha in serbo il futuro per Smallthing Studios. La software house italiana sembra destinata a continuare a sorprendere e deliziare i giocatori, costruendo un'eredità che potrebbe durare per molti anni a venire.
Trailer ufficiale di Simon the Sorcerer Origins
Guardate il trailer ufficiale pubblicato dall'editore per avere il primo sguardo su grafica, atmosfera e stile narrativo di Simon the Sorcerer Origins, il prequel citato nell'articolo in arrivo il 28 ottobre. Questo video aiuta i lettori a visualizzare ciò di cui si parla nel testo e a capire meglio il tono del nuovo progetto di Smallthing Studios.
