Routine propone un'esperienza di gioco a prima persona basata sulla tensione e la sopravvivenza in un ambiente ostile, sfruttando un immaginario retrofuturistico anni '80. Il giocatore interpreta un sopravvissuto in lotta contro un nemico convinto che sia proprio lui la minaccia. Verrà utilizzato il C.A.T., uno strumento tecnologico essenziale per accedere ai terminali e raccogliere indizi, facilitando l'esplorazione della vasta base lunare. Le atmosfere e il gameplay alternano fasi di esplorazione a momenti di azione in sparatutto, con un forte focus sulla suspense e colpi di scena, tipici del capolavoro Alien Isolation a cui si ispira.
Routine è nelle fasi finali di sviluppo e arriverà entro fine 2025 su PC e Xbox Series X|S, con approdo immediato nella ludoteca del Game Pass. La presentazione del gioco ha suscitato grande interesse, specialmente in occasione della Gamescom 2025, dove sono stati mostrati i primi gameplay e dettagli intriganti. I fan dei survival horror possono aspettarsi un titolo che unisce atmosfere cupe e una trama avvincente. La base lunare abbandonata è il fulcro di un'esperienza di gioco che promette di avvolgere il giocatore in una tensione costante, rendendo ogni scelta cruciale per la sopravvivenza. Con elementi di esplorazione e puzzle, Routine sembra voler portare il genere a nuovi livelli, riflettendo sulla psicologia della paura e sull'instabilità del protagonista, che deve affrontare le proprie paure e il nemico invisibile. Tutto ciò si traduce in un titolo che non solo riprende le meccaniche classiche del survival horror, ma le evolve in un contesto sci-fi che ricorda i grandi classici del genere.
Ambientato in una base lunare abbandonata, Routine mescola horror fantascientifico e un'estetica retrofuturistica anni '80, mettendo il giocatore nei panni di un sopravvissuto perseguitato da un nemico. La direzione artistica è ispirata ai film di fantascienza dell'epoca, con elementi di design che richiamano l'estetica e la tecnologia del passato. La narrativa si sviluppa attorno a temi di isolamento e paranoia, dove ogni angolo della base lunare può nascondere insidie e segreti. La colonna sonora è stata realizzata per intensificare l'atmosfera di angoscia e mistero, accompagnando il giocatore in un viaggio che lo porterà a esplorare luoghi inquietanti e a risolvere enigmi complessi. Routine non si limita a spaventare, ma invita anche a riflettere su come le azioni del protagonista influenzano il suo destino e quello della base. La combinazione di eventi narrativi e meccaniche di gioco promette di offrire un'esperienza immersiva, capace di catturare l'attenzione degli appassionati e di chi cerca nuove sfide nel panorama videoludico.
Il gioco punta molto sulla tensione, con la necessità di dirimere enigmi per avanzare, mentre si esplorano i diversi settori della base lunare. Gli sviluppatori hanno lavorato per creare un ambiente di gioco dettagliato, dove ogni elemento contribuisce a costruire la suspense. I giocatori dovranno fare attenzione ai suoni e agli indizi visivi, poiché ogni mossa potrebbe rivelarsi fatale. Le interazioni con l'ambiente sono progettate per essere intuitive, consentendo ai giocatori di interagire con vari oggetti e terminali che forniscono informazioni cruciali per progredire nella storia. Routine prevede anche una gestione delle risorse, dove il giocatore deve bilanciare l'uso degli strumenti a disposizione con la propria sopravvivenza. Le scelte fatte possono influenzare il finale del gioco, incoraggiando diverse strategie e approcci al gameplay. Questo livello di interattività mira a coinvolgere i giocatori in un'esperienza di narrazione personalizzata, dove ogni partita può rivelarsi unica.
Uno strumento chiamato C.A.T. permetterà l'accesso ai terminali e la raccolta di indizi vitali, favorendo gli spostamenti nelle varie aree pericolose del complesso spaziale. Il C.A.T. non è solo un gadget, ma un vero e proprio compagno che guiderà il giocatore attraverso la base, fornendo informazioni utili e avvertendo di potenziali pericoli. Questo strumento, ispirato a tecnologie futuristiche, riflette l'immaginario retrofuturista degli anni '80, dove la tecnologia ha un'estetica distintiva e incisiva. Mentre il giocatore esplora, il C.A.T. si attiva in momenti critici, suggerendo percorsi alternativi e risolvendo enigmi complessi che si frappongono tra il protagonista e la verità. La necessità di raccogliere indizi attraverso il C.A.T. aggiunge un ulteriore strato di profondità al gameplay, obbligando il giocatore a riflettere e a pianificare le proprie mosse. Routine si propone quindi come un titolo che non solo intrattiene, ma stimola anche il pensiero strategico e l'analisi ambientale.