Secondo una ricerca di Ampere Analysis, i remake attirano una spesa maggiore rispetto alle remaster, con implicazioni strategiche per editori e sviluppatori.
L’analisi copre 42 titoli tra remake e remaster, evidenziando che la spesa sui remake è circa 2,2 volte quella sui remaster.
Un Mercato in Crescita: La Spesa per Remake e Remaster
Nel biennio 2024-2025, il settore videoludico ha visto un notevole afflusso di denaro, con 72,4 milioni di giocatori che hanno speso un totale di 1,4 miliardi di dollari in remake e remaster. Questo dato, fornito da Ampere Analysis, mette in luce l'importanza crescente di queste forme di rielaborazione nel panorama dei videogiochi. I remake, in particolare, si sono rivelati più redditizi rispetto alle remaster, attirando una spesa considerevole. La tendenza è evidente non solo nelle statistiche di vendita, ma anche nella reazione dei giocatori, che mostrano una preferenza marcata per titoli rielaborati in chiave moderna. A differenza delle remaster, che tendono a migliorare la grafica e le prestazioni senza alterare significativamente il contenuto originale, i remake offrono un'esperienza più profonda e coinvolgente, spesso ricostruendo il gioco da zero e integrando meccaniche moderne. I dati suggeriscono che i consumatori sono disposti a investire di più per un remake, percependo un valore aggiunto rispetto a una semplice rimasterizzazione.
Inoltre, il mercato videoludico si sta evolvendo, e i giocatori sono sempre più attratti da esperienze che combinano nostalgia e innovazione. Un esempio significativo è rappresentato da titoli come "Final Fantasy VII Remake", che ha visto un'enorme affluenza di spesa, dimostrando che i remake possono non solo attrarre l'attenzione degli appassionati di lunga data, ma anche conquistare le nuove generazioni di giocatori. La spesa complessiva di 1,4 miliardi di dollari, suddivisa in remake e remaster, evidenzia come le aziende videoludiche stiano capitalizzando su questa domanda crescente, investendo risorse significative nella creazione di remake, mentre le remaster, pur essendo più economiche da produrre, non sempre garantiscono gli stessi ritorni economici.
In sintesi, il primo biennio di analisi ha messo in evidenza non solo l'ammontare delle spese, ma anche una chiara preferenza per i remake, il che potrebbe influenzare le strategie future degli sviluppatori e dei publisher.
- 72,4 milioni di giocatori coinvolti
- 1,4 miliardi di dollari spesi in remake e remaster
- Remake più redditizi rispetto alle remaster
- Preferenza dei giocatori per esperienze moderne e coinvolgenti
- Investimenti significativi da parte delle aziende nel settore
