Ratchet and Clank: Il dietro le quinte del remake su PS4

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Ratchet and Clank: Il dietro le quinte del remake su PS4

Scopriamo le resistenze interne a Sony che hanno quasi impedito il rilascio del remake, prima che Insomniac convincesse i vertici.

Un viaggio approfondito che racconta come il progetto sia passato dall'etichetta di 'vecchio' a caso di successo commerciale e di critica, dimostrando che la perseveranza può cambiare una decisione aziendale.

Un vecchio gioco che non interessa a nessuno
Ratchet and Clank, nell'epoca PS4, ha faticato e un ex-dirigente ha dovuto lottare per poter fare in modo che Insomniac Games ricevesse il via libera per realizzare il remake del primo capitolo. Ricordate Ratchet and Clank? Quel vecchio gioco a cui nessuno vuole giocare? No, non lo stiamo insultando, stiamo solo riportando ciò che - a quanto pare - Sony pensava della serie di Insomniac Games. L'informazione arriva da Shawn Layden, ex-dirigente PlayStation. Layden, parlando con HipHopGamer, ha spiegato che ottenere il via libera per lo sviluppo del gioco non è stato affatto semplice. Afferma: "Senti, io ho dato l'okay a Ratchet and Clank su PS4 e all'epoca i reparti delle vendite e del marketing dicevano 'nessuno vuole giocare a quel vecchio gioco, Ratchet and Clank'."
Layden ha convinto gli altri dipartimenti a supportare il gioco spiegando che solo il 20% dei giocatori di PS4 erano famigliari con Ratchet and Clank. Visto che l'80% degli utenti non avevano giocato al primo capitolo, per loro era come un nuovo gioco, quindi di conseguenza qualcosa di interessante da scoprire, soprattutto perché i giochi di qualità rimangono di qualità.
Le sfide del remake
Il discorso è nato dal fatto che per Layden non sarebbe sbagliato sviluppare un gioco sulla serie di Jak and Daxter, pur vero che è di nicchia, e che se fosse una sua scelta darebbe subito l'okay, considerando come le cose sono andate con Ratchet and Clank, che ha anche ricevuto un seguito su PS5. La lotta di Layden per convincere i vertici di Sony a supportare il remake di Ratchet and Clank è emblematica delle sfide affrontate dai team di sviluppo all'interno di grandi aziende. Le resistenze interne, spesso collegate a percezioni di mercato, possono ostacolare progetti che alla fine si rivelano di grande successo. La storia del remake di Ratchet and Clank è quindi non solo un racconto di un videogioco, ma una lezione su come le convinzioni aziendali possano influenzare le decisioni creative.
Il risultato finale e il suo significato
Il risultato finale, che ha visto il remake di Ratchet and Clank ricevere elogi sia dalla critica che dal pubblico, dimostra che la qualità può emergere nonostante resistenze iniziali e budget ristretti. Questo remake ha portato alla luce non solo la nostalgia dei fan, ma ha anche introdotto una nuova generazione di giocatori alle avventure di Ratchet e Clank. È un esempio perfetto di come un titolo, che inizialmente era visto come un semplice rifacimento di un vecchio gioco, possa diventare un successo commerciale e critico, cambiando la percezione di un intero franchise. La storia di Ratchet and Clank ci insegna anche l'importanza della perseveranza e della visione nel mondo videoludico.

Shawn Layden — intervista completa (riferimento sul remake PS4)

Intervista integrale a Shawn Layden: in questa conversazione Layden racconta di aver autorizzato il remake di Ratchet & Clank su PS4 nonostante lo scetticismo interno in Sony — un estratto utile per il nostro pezzo sul dietro le quinte del progetto.
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