Microsoft sta sperimentando internamente una versione gratuita di Xbox Cloud Gaming supportata da pubblicità come possibile nuova offerta per gli utenti.
La conferma del nuovo servizio di Xbox Cloud gratuito con inserzioni pubblicitarie arriva da un portavoce di Microsoft e da fonti giornalistiche. Il servizio dovrebbe essere separato da Game Pass e offrire l'accesso a titoli selezionati tramite un modello supportato da ads.
Test interni e conferma ufficiale
Microsoft ha riconosciuto di essere in fase di test per un tier gratuito di Xbox Cloud Gaming che includerà annunci pubblicitari. Un portavoce dell'azienda ha confermato che i test sono in corso mentre si valutano modalità di integrazione delle pubblicità e limiti d'uso. Fonti riportano che il progetto è ancora in sviluppo e che Microsoft sta esplorando come bilanciare l'esperienza utente con le esigenze di monetizzazione.
Modalità e possibili limiti
Secondo le informazioni emerse, il servizio gratuito dovrebbe permettere di giocare a titoli selezionati senza un abbonamento Game Pass, con pubblicità inserite nelle sessioni e possibili limiti mensili di tempo di gioco. Si parla di annunci brevi all'inizio delle sessioni e di un tetto orario mensile per gli account gratuiti, ma i dettagli non sono ancora stati ufficializzati.
Separato da Xbox Game Pass
L'offerta sarebbe distinta da Xbox Game Pass e pensata per ampliare la base utenti raggiungibile dalla piattaforma. Un'opzione gratuita supportata da advertising potrebbe attrarre giocatori occasionali o chi non vuole sottoscrivere un abbonamento, fungendo anche da veicolo per convertire parte degli utenti verso piani a pagamento.
Disponibilità e dispositivi
Microsoft non ha ancora confermato la disponibilità geografica o l'elenco definitivo dei dispositivi supportati. L'intenzione dichiarata è però quella di rendere il servizio accessibile su più piattaforme, includendo PC, browser, dispositivi portatili e console Xbox, per massimizzare la portata del cloud gaming.
Impatto strategico
L'introduzione di un modello freemium supportato da pubblicità riflette una tendenza più ampia nel settore dei contenuti digitali. Per Microsoft, questo approccio può rappresentare un modo per aumentare la penetrazione del servizio, raccogliere dati utili per migliorare l'offerta e generare entrate pubblicitarie dai non abbonati.
