Hirogami: un viaggio nel mondo degli origami videoludici

· 11 min di lettura
Hirogami: un viaggio nel mondo degli origami videoludici

Recensione e approfondimento su Hirogami, il nuovo action-platform che unisce estetica minimalista e gameplay dinamico ispirato all'arte degli origami.

Si tratta di un gioco sviluppato da Bandai Namco Singapore e Malaysia, che si contraddistingue per la sua originalità nella rappresentazione e per un gameplay semplice ma sfidante che lo rende accessibile anche ai meno esperti. Scopriamo insieme pregi, difetti e caratteristiche di questa originale esperienza videoludica.

Il gioco Hirogami, sviluppato da Bandai Namco Singapore e Malaysia, è un vividissimo esempio di come l’estetica e il gameplay possano intrecciarsi in un modo tanto affascinante quanto innovativo. Ispirato all’arte del origami, Hirogami ci invita a immergerci in un mondo costituito interamente da carta, dove ogni elemento è un tributo a questa antica arte giapponese. La trama ci porta a seguire le avventure di Hiro, un intrattenitore di origami, che deve affrontare la maledizione del ‘Blight’, una forza oscura che minaccia di distruggere il suo villaggio. L’originalità della narrazione si riflette anche nel design dei livelli, i quali, sebbene presentino una linearità di fondo, sono ricchi di dettagli e sorprese. Hiro ha la capacità di trasformarsi in diverse forme di origami, ognuna con le proprie abilità uniche, permettendo al giocatore di esplorare il mondo in modi creativi e inaspettati. Le animazioni sono state realizzate in uno stile in stop motion, il che conferisce al gioco una personalità unica. La semplicità dei comandi e la fluidità del gameplay sono un altro punto a favore, rendendo Hirogami accessibile anche ai neofiti, pur mantenendo sfide adeguate per i giocatori più esperti.
Il gameplay di Hirogami si distingue per le sue meccaniche di trasformazione e combattimento. Ogni livello è progettato per incoraggiare l’esplorazione, permettendo ai giocatori di raccogliere collezionabili e completare obiettivi secondari. L’abilità di Hiro di cambiare forma in vari animali origami non solo arricchisce l’esperienza di gioco, ma favorisce anche la scoperta di percorsi alternativi e segreti all’interno dei livelli. Tuttavia, non tutto è perfetto. Alcuni critici hanno notato che, nonostante l’estetica accattivante, il level design presenta alcune lacune, come la linearità dei percorsi e la mancanza di dettagli nelle ambientazioni rispetto ai personaggi. Anche il sistema di combattimento, sebbene divertente, risulta a volte frustrante a causa della telecamera fissa, che può rendere difficile calcolare le distanze dai nemici e dalle piattaforme. Questo è un aspetto che ha suscitato opinioni contrastanti; se da un lato molti apprezzano la sfida, dall’altro alcuni potrebbero trovarlo penalizzante. Un altro punto critico è la narrazione, che, pur avendo potenziale, non riesce a coinvolgere completamente il giocatore, presentando una storia piuttosto semplice e priva di colpi di scena significativi.
La grafica di Hirogami è sicuramente uno dei punti salienti del gioco. L’intero mondo di gioco è realizzato con uno stile che richiama l'estetica degli origami, con colori vivaci e ambientazioni che sembrano letteralmente piegate dalla carta. Tuttavia, alcuni recensori hanno commentato una certa desaturazione dei colori che potrebbe smorzare l’impatto visivo di certe scene. La direzione artistica è affascinante, ma non sempre supporta le meccaniche di gameplay, come evidenziato dalla gestione della telecamera. Un aspetto che ha colpito i giocatori è la varietà delle trasformazioni di Hiro; ogni animale ha caratteristiche uniche che non solo influenzano il combattimento ma anche l’esplorazione. La possibilità di ritornare in livelli già completati con nuove abilità offre una dimensione di longevità al titolo, incoraggiando i giocatori a scoprire tutto ciò che il mondo ha da offrire. Questo sistema di ri-esplorazione è un forte richiamo ai classici platform, dove ogni nuova abilità sbloccata permette di accedere a nuove aree e scoprire collezionabili precedentemente inaccessibili.
In conclusione, Hirogami è un titolo che, nonostante le sue imperfezioni, riesce a offrire un’esperienza di gioco unica e coinvolgente. La fusione di estetica e gameplay, unita alla possibilità di esplorare un mondo ricco di dettagli, rende questo platform un titolo da avere nella propria libreria, specialmente per gli appassionati di origami e di giochi indie. Mentre la storia potrebbe non essere memorabile, le meccaniche di gioco e il design visivo compenseranno ampiamente questa mancanza. Hirogami si pone come un esperimento audace nel panorama videoludico, mostrando il potenziale del medium nel raccontare storie attraverso l’arte visiva. Sia che tu sia un veterano del genere o un neofita, Hirogami è un viaggio che merita di essere intrapreso, promettendo momenti di sfida e scoperta in un mondo incantevole di carta.

Hirogami — Trailer ufficiale (pre-order)

Guarda il trailer ufficiale: mostra lo stile origami, sequenze di gameplay e il tono narrativo del gioco — utile per capire come le meccaniche e l’estetica descritte nella recensione prendono vita.
© 2025 nerdside.it. Tutti i diritti riservati.
📡 RSS Feed