Gamescom 2025: la crisi delle presentazioni senza protagonisti reali e il ritorno di Kirby Air Riders
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Al Gamescom 2025 tante novità e trailer ma poche presenze degli sviluppatori, una tendenza che allontana il pubblico dall'aspetto umano del gaming. Invece, Nintendo con il Direct su Kirby Air Riders regala un evento dettagliato e coinvolgente.
Il Gamescom 2025 ha mostrato una quantità impressionante di trailer e annunci, ma ha lasciato il pubblico con la sensazione che manchi la presenza degli sviluppatori come protagonisti. Le presentazioni sono state affidate principalmente a pochi presentatori, perdendo il contatto umano e l'ispirazione diretta dai creatori dei giochi. In contrasto, il Direct Nintendo dedicato a Kirby Air Riders ha offerto 45 minuti di spiegazioni approfondite da parte di Masahiro Sakurai, attirando anche un pubblico meno interessato con i suoi tracciati psichedelici e gameplay veloce. Questo confronto evidenzia come il coinvolgimento diretto degli autori possa fare la differenza nelle presentazioni di gioco.
Un Gamescom senza anima
Il Gamescom 2025 si è concluso con numerose novità e un ricco calendario di trailer, ma ha carente la presenza in prima persona degli sviluppatori di videogiochi sul palco, un elemento che in passato rendeva le conferenze più umane e coinvolgenti. I nomi noti e i talenti emergenti che tradizionalmente animavano il palcoscenico sono stati sostituiti da lunghe presentazioni video, che pur mostrando l'appeal dei titoli in arrivo, hanno privato il pubblico della possibilità di interagire direttamente con le menti creative dietro ai progetti. Spesso è stato Geoff Keighley a sostenere l'intero evento con una lunga serie di trailer proposti in rapida successione, facendo però perdere al pubblico la possibilità di assaporare ogni singolo titolo e le emozioni ad esso legate. Questo approccio ha evidenziato una tendenza a dare priorità alla quantità rispetto alla qualità, dove si è sacrificato il calore umano e la passione che gli sviluppatori possono trasmettere parlando del loro lavoro. L'assenza di questi protagonisti ha reso l'evento freddo e distante, generando una sensazione di disconnessione tra i creatori e il loro pubblico.
Ricordando conferenze passate
Ricordando conferenze passate come quella Konami dell'E3 2010, dove gli sviluppatori si alternavano sul palco portando la loro arte e passione, si nota una perdita di quella dimensione umana e artistica all'attuale Gamescom. Le presentazioni, che una volta erano un palcoscenico per le storie dietro i giochi e l'autenticità degli sviluppatori, ora sembrano più un'opportunità di marketing che un'esperienza coinvolgente. La nostalgia per eventi passati si fa sentire, con molti fan che rimpiangono l'epoca in cui ogni conferenza era un viaggio emozionante nell'immaginazione dei creatori. La mancanza di questo contatto ha portato a una perdita di interesse tra i fan più appassionati, che si sentono sempre più alienati da un mercato che sembra aver dimenticato le sue radici umane. In questo contesto, il Direct di Nintendo ha brillato come un'eccezione alla norma, mostrando un percorso alternativo che rivela ancora l'importanza delle presentazioni personali.
L'eccezione di Nintendo
In netto contrasto, il Direct Nintendo dedicato a Kirby Air Riders ha mostrato quanto possa essere coinvolgente una presentazione curata dal creatore stesso, Masahiro Sakurai, che ha illustrato ogni dettaglio per 45 minuti, attirando anche chi non era parte della nicchia tradizionale. Sakurai ha portato il pubblico in un viaggio attraverso il gioco, svelando non solo le meccaniche ma anche l'ispirazione e la filosofia che hanno guidato la sua creazione. Questo approccio non solo ha reso l'esperienza più personale e memorabile, ma ha anche creato un ponte di empatia tra i creatori e il pubblico, dimostrando come il racconto umano possa elevare un semplice annuncio a qualcosa di veramente speciale. L'attenzione ai dettagli e il coinvolgimento diretto hanno reso Kirby Air Riders un titolo atteso da molti, non solo per le sue potenzialità di gioco, ma anche per la connessione emotiva stabilita dalla presentazione.
Un gameplay che cattura l'attenzione
Il fascino dei tracciati psichedelici, la velocità di gioco e persino le amichevoli trollate su Mario Kart hanno fatto sì che anche chi era poco interessato inizialmente si appassionasse e desiderasse provare il titolo. Questo metodo di presentazione ha dimostrato che il marketing videoludico non deve necessariamente basarsi solo su grafiche e trailer d'impatto, ma può trarre grande beneficio dal coinvolgere i giocatori attraverso storie e passione. La reazione del pubblico è stata palpabile, con un incremento di interesse e attesa per Kirby Air Riders, in netto contrasto con altri titoli presentati al Gamescom, che, pur avendo un'ottima grafica e meccaniche di gioco intriganti, non hanno trovato lo stesso livello di entusiasmo. In un'era in cui i giochi sono spesso percepiti come mere merci, Nintendo ha dimostrato che il cuore pulsante dell'industria videoludica rimane nella connessione tra sviluppatori e giocatori.
Kirby Air Riders Direct — Presentazione completa di Masahiro Sakurai
Di seguito la diretta completa in cui Masahiro Sakurai presenta Kirby Air Riders: un esempio lampante di come la presenza del creatore renda una presentazione più chiara, dettagliata e coinvolgente — in netto contrasto con gli showcase senza sviluppatori visti a Gamescom 2025.