Far Cry: FX sviluppa una serie TV antologica con Rob McElhenney e Noah Hawley

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Il noto franchise videoludico Far Cry si prepara al debutto televisivo in una serie live action antologica prodotta da FX, con la partecipazione di Rob McElhenney e Noah Hawley.

La serie TV di Far Cry, ancora non ufficialmente confermata da Ubisoft ma trapelata da fonti vicine alla produzione, sarà un adattamento antologico che esplorerà ambientazioni e personaggi diversi in ogni stagione. La produzione vanta la collaborazione di figure di spicco come Rob McElhenney e Noah Hawley, con un approccio narrativo che punterà su atmosfere intense, dilemmi morali e storie di umanità oscura, in linea con lo stile del network FX.

L'annuncio inaspettato

Ubisoft continua a spingere sul fronte delle trasposizioni televisive dei suoi franchise, ma questa volta la notizia è arrivata in modo inaspettato. Dopo la conferma della serie live-action di Assassin’s Creed per Netflix, è emerso che la casa francese sta collaborando con FX per portare sul piccolo schermo l’universo di Far Cry. L’informazione, però, non doveva essere ancora pubblica: un’anteprima è apparsa per errore sul sito ufficiale, poi rapidamente rimossa, ma non abbastanza in fretta da evitare screenshot e condivisioni sui social, con Reddit in prima linea nella diffusione. I dettagli trapelati indicano che la serie sarà un’antologia: ogni stagione racconterà una storia autonoma, con ambientazioni e personaggi diversi, ricalcando il format narrativo tipico della saga videoludica. A guidare il progetto ci saranno nomi di spicco del panorama televisivo statunitense: Rob Mac (già noto come Rob McElhenney), attore e co-creatore di It’s Always Sunny in Philadelphia, e Noah Hawley, mente creativa dietro Fargo e, più recentemente, Alien: Earth. Mac sarà protagonista almeno nella prima stagione e affiancherà Hawley anche nella produzione esecutiva.

Produzione di alto profilo

Il team produttivo si completa con Jackie Cohn di More Better Productions, Michael Garcia di 26Keys Productions e Nick Frenkel di 3Arts Entertainment. Dal lato Ubisoft, il coordinamento sarà affidato a Gerad Guillemot, Margret Boykin e Austin Dill, parte della divisione film e TV dell’azienda. Boykin ha descritto la collaborazione come “un insieme eccezionale di talenti” e ha sottolineato la sintonia tra il tono psicologico e a tratti grottesco di Far Cry e lo stile narrativo audace di FX. L’impostazione antologica lascia intendere che la serie non seguirà direttamente le trame dei giochi più famosi, come Far Cry 3 o 5, né riproporrà in maniera pedissequa figure iconiche come Vaas Montenegro. È probabile, invece, che gli autori si muovano in totale libertà creativa, arricchendo la storia con citazioni ed elementi familiari ai fan più attenti.

Strategia transmediale di Ubisoft

Ubisoft non ha ancora confermato ufficialmente il progetto, ma l’idea si inserisce nella strategia più ampia dell’azienda di espandere le proprie proprietà intellettuali oltre il gaming. Negli ultimi anni, la casa francese ha rafforzato la sua divisione transmediale, supportata anche da un investimento di 1,16 miliardi di euro da parte di Tencent, con piani che includono adattamenti di Assassin’s Creed, Rainbow Six e lo stesso Far Cry. Se queste indiscrezioni si riveleranno fondate, FX potrebbe portare sullo schermo un adattamento ambizioso e di alto profilo, capace di unire l’azione spettacolare del videogioco a una narrazione profonda e centrata sui personaggi, come da tradizione del network.

Far Cry: un universo senza limiti

L’approccio antologico, già vincente in altre produzioni recenti, permetterà a Far Cry di spaziare liberamente: dalle giungle tropicali a distese innevate, fino a scenari post-apocalittici, mantenendo sempre l’atmosfera di tensione e isolamento tipica della serie. Il network coinvolto, FX, è garanzia di produzioni innovative e fuori dagli schemi, un abbinamento ideale per un brand come Far Cry, noto per i suoi antagonisti memorabili e le trame estreme. L’annuncio si inserisce nel filone di successi recenti che ha visto The Last of Us trionfare su HBO e Fallout conquistare pubblico e critica su Amazon Prime Video. Entrambe le serie hanno dimostrato che un adattamento può restare fedele allo spirito del videogioco e, al contempo, funzionare come prodotto televisivo autonomo.
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