Hideo Kojima, autore di Death Stranding 2, spiega in un'intervista il suo approccio prudente verso aggiornamenti e contenuti aggiuntivi, privilegiando patch mirate e cautela sui DLC.
Dopo il rilascio di Death Stranding 2, Hideo Kojima ha dichiarato in una recente intervista di preferire aggiornamenti e patch che migliorino il gameplay senza alterare la storia originale. Il game designer ritiene che la narrazione sia un prodotto del suo tempo e debba rimanere intatta, citando come esempio il controverso restyling in CGI di Star Wars da parte di George Lucas. Per Kojima, i futuri interventi saranno focalizzati su miglioramenti di usabilità e accessibilità, mentre è meno propenso a realizzare DLC estesi che possano diluire il progetto originale. Ha inoltre rivelato progetti futuri come un nuovo gioco in collaborazione con Jordan Peele, un adattamento cinematografico di Death Stranding e un titolo spirituale della saga Metal Gear.
Kojima riconosce la possibilità unica per i videogiochi di essere aggiornati dopo il lancio tramite patch e DLC, ma sottolinea che non tutto dovrebbe essere cambiato, soprattutto la storia. In una recente intervista, ha spiegato che mentre i videogiochi godono della flessibilità di aggiornamenti post-lancio, è essenziale mantenere intatta la narrazione originale. Citando il caso della saga di Star Wars, dove il restyling in CGI da parte di George Lucas ha generato controversie, Kojima sottolinea che ogni storia è un prodotto del suo tempo e non dovrebbe subire alterazioni che ne cambino l'essenza. Questo approccio riflette la sua filosofia di preservare l'integrità narrativa e garantire che ogni gioco rappresenti un'opera finita al momento del suo rilascio.
Gli aggiornamenti futuri saranno focalizzati su miglioramenti di gameplay e usabilità, come interfacce più grandi o utilizzo migliorato di oggetti. Kojima ha chiarito che le patch saranno mirate a migliorare l'esperienza del giocatore senza snaturare il gioco originale. Ad esempio, un recente aggiornamento ha reso più accessibile l'interfaccia utente, migliorando così l'usabilità senza modificare elementi chiave della storia o del gameplay. Questo tipo di aggiornamenti, che si concentrano su aspetti tecnici e di accessibilità, sono visti come un modo efficace per migliorare l'esperienza complessiva senza compromettere la visione originale del gioco.
È cauto riguardo ai DLC, temendo che possano diluire il progetto e allungare i tempi di sviluppo. Kojima ha espresso preoccupazioni riguardo all'espansione eccessiva attraverso DLC, che potrebbero rischiare di allungare indefinitamente i tempi di sviluppo e diluire l'essenza originale del gioco. La sua preferenza è per un approccio mirato che arricchisca l'esperienza del giocatore senza introdurre cambiamenti radicali o estensioni che potrebbero compromettere l'integrità del progetto originale. Questo riflette una filosofia di sviluppo che privilegia la qualità e la coerenza narrativa rispetto alla quantità di contenuti aggiuntivi.
Ha anticipato collaborazioni future, fra cui un gioco con il regista Jordan Peele e un adattamento cinematografico di Death Stranding che espanderà l'universo narrativo. Kojima ha rivelato progetti interessanti in cantiere, come un gioco innovativo creato in collaborazione con il regista Jordan Peele, noto per il suo approccio unico al cinema. Inoltre, è in fase di sviluppo un adattamento cinematografico di Death Stranding, che non sarà una semplice trasposizione ma un'espansione dell'universo narrativo del gioco. Questo progetto mira a offrire nuove prospettive e approfondimenti sulla storia originale, arricchendo l'esperienza per i fan del gioco.
Inoltre, lavora a Physint, definito erede spirituale della saga di Metal Gear. Kojima ha anche accennato a Physint, un progetto che considera l'erede spirituale della celebre saga di Metal Gear. Sebbene i dettagli siano ancora scarsi, l'anticipazione di questo nuovo titolo ha già suscitato grande interesse tra i fan, che attendono con impazienza di scoprire come questo progetto si collegherà all'eredità di Metal Gear, mantenendo l'innovazione e la profondità narrativa che hanno caratterizzato le opere precedenti di Kojima.