L'attore Alan Tudyk svela che, nonostante il successo del suo personaggio Sonny nel film del 2004, fu tagliato dalla campagna promozionale a favore di Will Smith.
Alan Tudyk ha raccontato in un podcast un retroscena curioso legato al film Io, Robot. Interpretando il robot Sonny tramite motion capture e doppiaggio, Tudyk risultò più apprezzato del protagonista Will Smith durante i test di gradimento. Ciò portò gli studios a escluderlo completamente dal marketing. Tudyk ha poi avuto una carriera brillante, diventando noto per altri ruoli iconici come K-2SO in Rogue One.
Alan Tudyk ha interpretato il robot Sonny in Io, Robot, usando sia motion capture che doppiaggio, contribuendo a dare personalità al personaggio. Durante i test con il pubblico, il suo personaggio risultò più apprezzato di Will Smith, protagonista del film. La produzione decise di escluderlo dalla campagna marketing, una scelta che sorprese e deluse l'attore.
L'attore, noto oggi per ruoli come il droide K-2SO in Rogue One, ha svelato che lo studio lo escluse del tutto dal marketing dopo che i test di gradimento con il pubblico lo vedevano più apprezzato del protagonista Will Smith. Ospite del podcast Toon’d In with Jim Cummings, Tudyk ha ricordato che interpretò il robot Sonny tramite motion capture e doppiaggio. Tuttavia, dopo i test con il pubblico, la produzione prese una decisione drastica: “Mi dissero: ‘Alan, stai performando meglio di Will Smith’. E poi sono sparito. Nessuna pubblicità, il mio nome non fu nemmeno menzionato.”
Secondo Tudyk, la scelta lo colse del tutto di sorpresa. Aveva dedicato molto lavoro alla parte, studiando movimenti robotici e dando personalità al personaggio, e l’idea di non essere riconosciuto per quel contributo lo deluse profondamente.
L'attore, noto oggi per ruoli come il droide K-2SO in Rogue One, ha svelato che lo studio lo escluse del tutto dal marketing dopo che i test di gradimento con il pubblico lo vedevano più apprezzato del protagonista Will Smith. Ospite del podcast Toon’d In with Jim Cummings, Tudyk ha ricordato che interpretò il robot Sonny tramite motion capture e doppiaggio. Tuttavia, dopo i test con il pubblico, la produzione prese una decisione drastica: “Mi dissero: ‘Alan, stai performando meglio di Will Smith’. E poi sono sparito. Nessuna pubblicità, il mio nome non fu nemmeno menzionato.”
Secondo Tudyk, la scelta lo colse del tutto di sorpresa. Aveva dedicato molto lavoro alla parte, studiando movimenti robotici e dando personalità al personaggio, e l’idea di non essere riconosciuto per quel contributo lo deluse profondamente.
Io, Robot è ambientato nel 2035 e racconta la storia di un detective che indaga su un omicidio legato a una compagnia di robotica. Sonny è il sospettato principale. Diretto da Alex Proyas, il film rappresentava una sfida tecnologica e narrativa, combinando attori reali con personaggi in motion capture, una tecnica ancora relativamente nuova all'epoca.
Prima di Sonny, i personaggi più celebri realizzati con questa tecnica erano Jar Jar Binks in Star Wars e Gollum ne Il Signore degli Anelli. Il lavoro di Tudyk contribuì a dimostrarne le potenzialità, anticipando un uso molto più diffuso negli anni successivi. La sua interpretazione ha influenzato il modo in cui il motion capture viene percepito nel cinema contemporaneo.
Nonostante l’assenza di riconoscimenti ufficiali nel 2004, la carriera di Tudyk è poi decollata. È diventato amatissimo dai fan per ruoli caratteristici in serie e film, tra cui il droide K-2SO in Rogue One e nella serie Andor su Disney+. Oggi, più di vent’anni dopo l’uscita di Io, Robot, molti spettatori stanno scoprendo solo adesso che la voce e l’anima di Sonny erano di Alan Tudyk. Un dettaglio che non è mai arrivato al pubblico all’epoca… per precisa scelta dello studio.
Prima di Sonny, i personaggi più celebri realizzati con questa tecnica erano Jar Jar Binks in Star Wars e Gollum ne Il Signore degli Anelli. Il lavoro di Tudyk contribuì a dimostrarne le potenzialità, anticipando un uso molto più diffuso negli anni successivi. La sua interpretazione ha influenzato il modo in cui il motion capture viene percepito nel cinema contemporaneo.
Nonostante l’assenza di riconoscimenti ufficiali nel 2004, la carriera di Tudyk è poi decollata. È diventato amatissimo dai fan per ruoli caratteristici in serie e film, tra cui il droide K-2SO in Rogue One e nella serie Andor su Disney+. Oggi, più di vent’anni dopo l’uscita di Io, Robot, molti spettatori stanno scoprendo solo adesso che la voce e l’anima di Sonny erano di Alan Tudyk. Un dettaglio che non è mai arrivato al pubblico all’epoca… per precisa scelta dello studio.
La motion capture era ancora una tecnologia emergente all'epoca, e Tudyk fu tra i pionieri nell'usarla per creare personaggi credibili. Il suo contributo con Sonny ha aperto la strada a nuove possibilità nel settore cinematografico, dimostrando che anche i personaggi digitali possono avere profondità e carisma. Questa tecnica ha rivoluzionato il modo in cui vengono creati i film di fantascienza e avventura, permettendo agli attori di esplorare nuovi aspetti delle loro capacità interpretative.
Secondo le rivelazioni di Tudyk, la sua esclusione dal marketing di Io, Robot rimane uno dei casi più curiosi nella storia del cinema moderno. Gli studi decisero di puntare tutto su Will Smith, poiché era il volto più vendibile del film. Tuttavia, il tempo ha dato ragione a Tudyk, il cui lavoro è stato riscoperto e apprezzato da un vasto pubblico, dimostrando che la vera qualità artistica non passa mai inosservata.
Secondo le rivelazioni di Tudyk, la sua esclusione dal marketing di Io, Robot rimane uno dei casi più curiosi nella storia del cinema moderno. Gli studi decisero di puntare tutto su Will Smith, poiché era il volto più vendibile del film. Tuttavia, il tempo ha dato ragione a Tudyk, il cui lavoro è stato riscoperto e apprezzato da un vasto pubblico, dimostrando che la vera qualità artistica non passa mai inosservata.
Il retroscena di Alan Tudyk su 'Io, Robot'
Per un approfondimento diretto sulle dichiarazioni di Alan Tudyk, vi consigliamo di guardare questo video: