È morto Walter Chendi, fumettista triestino noto per le opere 'La porta di Sion' e 'Maledetta balena', vincitore del Gran Guinigi 2010 e autore di graphic novel di grande valore narrativo.
Walter Chendi, scomparso a 75 anni, era un artista che ha iniziato la sua carriera nel fumetto dopo esperienze diverse tra cui quella di calciatore. Il suo lavoro con graphic novel storici e personali ha lasciato un segno profondo nel panorama del fumetto italiano, riconosciuto anche con premi prestigiosi.
Le origini triestine di Walter Chendi e il suo ingresso nel mondo del fumetto
Walter Chendi è nato a Trieste il 9 febbraio 1950. Prima di intraprendere la carriera nella narrativa a fumetti, ha avuto un passato come portiere, giocando per la Triestina Calcio; in seguito si è rivolto all'illustrazione e alla storia a fumetti, trovando la propria voce artistica intorno ai quarant'anni. Ha iniziato a pubblicare negli anni '90, collaborando con riviste locali e poi con case editrici come Lizard Edizioni. Tra i lavori che hanno segnato la sua crescita figurano storie come "Ritocco di cronaca" e il serial "Nuvola Rossa". Il successo più ampio è arrivato con la graphic novel "La porta di Sion", che gli è valsa il Gran Guinigi nel 2010.
Il Gran Guinigi e il riconoscimento di un maestro
Il Gran Guinigi è uno dei premi più importanti del fumetto italiano e ha consacrato Chendi come autore capace di affrontare temi storici con grande sensibilità. "La porta di Sion" racconta il viaggio di un gruppo di ebrei da Trieste verso la Palestina durante le leggi razziali: un'opera che unisce documentazione storica e narrazione empatica, apprezzata da critica e pubblico. Il premio ha consolidato la sua reputazione e ha aperto nuove opportunità per raccontare storie spesso trascurate.
Storie di Trieste: l'identità culturale nelle opere di Chendi
Trieste è stato un punto di riferimento costante nell'opera di Chendi. Le sue storie spesso attingono alla cultura e al dialetto locali, come nell'adattamento a fumetti delle "Maldobrìce" di Lino Carpinteri e Mariano Faraguna. Attraverso il fumetto Chendi ha saputo raccontare emigrazione, tradizioni e conflitti culturali, contribuendo a preservare la memoria storica della città e a offrire racconti che sono al tempo stesso personali e universali.
La sensibilità artistica in 'Maledetta balena'
Pubblicata nel 2020, "Maledetta balena" è una delle opere più recenti e rappresentative di Chendi. Il graphic novel esplora il conflitto interiore di un marinaio durante la Seconda guerra mondiale, mescolando sogno e realtà in una narrazione sospesa tra surrealismo e riflessione esistenziale. L'opera è stata apprezzata per la capacità di unire immagini evocative e introspezione, confermando la posizione di Chendi nel panorama della narrativa disegnata italiana.
Un'intervista con Walter Chendi: la creatività e il processo artistico
In varie interviste Chendi ha raccontato come i ricordi d'infanzia, la storia di Trieste e la letteratura abbiano influenzato il suo lavoro. Definiva il fumetto come uno strumento per esplorare emozioni e memorie: "Ogni pagina deve essere un viaggio, un'esperienza che invita il lettore a esplorare non solo il mondo che ho creato, ma anche il proprio mondo interiore". La sua attenzione ai dettagli e il forte legame con la memoria collettiva sono elementi che attraversano gran parte della sua produzione.
La reazione della comunità e l'eredità di Walter Chendi
La scomparsa di Chendi ha suscitato commozione tra colleghi, lettori e critici. Numerosi omaggi sono apparsi sui social e sui media specializzati; colleghi come Vittorio Giardino hanno ricordato l'autore per la sua umanità e il valore delle sue storie. L'eredità di Chendi vive nelle sue opere, che continueranno a essere lette come testimonianze di memoria, sensibilità e innovazione narrativa.
Walter Chendi parla di 'Maledetta balena'
Per approfondire la sua visione artistica è disponibile un'intervista video in cui Chendi parla delle ispirazioni e del processo creativo dietro "Maledetta balena". Guarda l'intervista completa su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=b_HjX8W-X_c
