Adam Driver rivela il progetto cancelletto da Disney: lo spin-off di Star Wars diretto da Steven Soderbergh

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Adam Driver rivela il progetto cancelletto da Disney: lo spin-off di Star Wars diretto da Steven Soderbergh

Adam Driver conferma che Disney ha rifiutato lo spin-off The Hunt for Ben Solo diretto da Steven Soderbergh, incentrato sulla redenzione di Kylo Ren.

Lo script, più adulto e psicologico, era stato accolto con entusiasmo dai dirigenti di Lucasfilm, ma è stato fermato per coerenza narrativa con la saga.

Il progetto che avrebbe dato nuova vita a Kylo Ren

Il progetto di The Hunt for Ben Solo mirava a un approccio maturo e complesso, tipico dello stile di Steven Soderbergh, per esplorare la redenzione di Kylo Ren dopo gli eventi della nuova trilogia di Star Wars. Adam Driver ha confermato che la sceneggiatura, che avrebbe dovuto portare il personaggio in un viaggio interiore ricco di sfide e conflitti morali, ha ricevuto un’accoglienza calorosa da parte dei dirigenti di Lucasfilm durante i colloqui iniziali. Tuttavia, quando il progetto è giunto alla direzione di Disney, rappresentata da Bob Iger e Alan Bergman, è stato respinto senza possibilità di ripensamento. L’idea centrale del film era quella di mostrare come Ben Solo potesse cercare la sua identità e redenzione, dopo il tumulto che aveva vissuto nella trilogia. Questo avrebbe potuto fornire ai fan una chiusura necessaria, dato il finale controverso di Star Wars: L’Ascesa di Skywalker. L’interpretazione di Driver del personaggio è stata sempre caratterizzata da una profonda vulnerabilità, e questo progetto avrebbe potuto esplorare ulteriormente questi aspetti, rendendolo non solo un antagonista, ma un eroe in cerca di redenzione.

Un rifiuto che alimenta il dibattito sulla direzione creativa di Star Wars

Driver ha parlato con entusiasmo della sceneggiatura, descrivendola come una delle più affascinanti a cui abbia mai collaborato.
"Era davvero fantastico. Ho sempre amato quel personaggio e avrei voluto esplorarlo ulteriormente".
Tuttavia, il rifiuto di Disney ha aperto un dibattito acceso tra i fan riguardo alla direzione creativa dell'intero franchise di Star Wars. Molti si sono chiesti se la scelta di mantenere la coerenza narrativa con la saga originale giustificasse la cancellazione di un progetto che prometteva di dare una nuova dimensione a uno dei personaggi più controversi della saga. La decisione di Disney è stata vista da alcuni come una mancanza di coraggio creativo, mentre altri ritengono che l'azienda stia cercando di tutelare il proprio universo narrativo da complicazioni ulteriori. Questo evento ha sollevato interrogativi sul futuro di Star Wars e sulla sua capacità di innovare senza allontanarsi troppo dalla tradizione.

Le reazioni della comunità e le speranze per il futuro

La notizia della cancellazione di The Hunt for Ben Solo ha suscitato reazioni contrastanti tra i fan. Molti hanno espresso delusione, evidenziando come un film dedicato alla redenzione di Kylo Ren avrebbe potuto rispondere a domande rimaste in sospeso dopo Star Wars: L’Ascesa di Skywalker. La comunità di fan di Star Wars è sempre stata molto attenta a queste dinamiche, e la possibilità di esplorare la complessità del personaggio di Ben Solo è stata vista come un'opportunità persa. In parallelo, il dibattito si è allargato sul bilanciamento tra nostalgia e innovazione nell'universo di Lucasfilm. Molti fan richiedono nuove storie che possano espandere l'universo senza limitarsi a rimandi nostalgici, mentre altri si sentono più sicuri con la continuità delle storie già conosciute. Questo contrasto di opinioni riflette la sfida continua che Disney e Lucasfilm affrontano nel cercare di accontentare una base di fan così varia e appassionata.
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