Dal 19 al 23 novembre 2025 torna a Bologna il festival dedicato al fumetto e all'illustrazione, con mostre, incontri e masterclass di artisti affermati e nuovi talenti.
L'edizione 2025 di A occhi aperti esplora il tema 'Mondi accanto', mettendo al centro autori come Nicole Claveloux e una ricca programmazione culturale tra mostre, proiezioni e laboratori. L'evento riunisce nomi di spicco del panorama del fumetto internazionale e offre una piattaforma per creatività e sperimentazione.
Scoprire l'edizione 2025 di A occhi aperti
Con grande attesa, Bologna si prepara a ospitare la terza edizione di A occhi aperti, un festival internazionale dedicato al fumetto e all'illustrazione che si svolgerà dal 19 al 23 novembre 2025. Quest'anno, il festival adotta il tema 'Mondi accanto', un concetto che invita a esplorare realtà invisibili o marginalizzate attraverso il linguaggio visivo. L'evento è curato dall'associazione culturale Hamelin, che ha già dimostrato un forte impegno nella promozione della cultura grafica. Questo festival non è solo un momento di celebrazione per i professionisti del settore, ma anche un'importante piattaforma per giovani artisti e talenti emergenti. Durante il festival, i visitatori potranno assistere a una serie di mostre, incontri, laboratori e masterclass, che offriranno un'ampia gamma di eventi mirati a coinvolgere e ispirare il pubblico. L'ex chiesa di San Mattia, un suggestivo spazio culturale, ospiterà la mostra principale dedicata a Nicole Claveloux, una delle figure più rilevanti nel panorama del fumetto contemporaneo, la cui carriera è contrassegnata da un mix di surrealismo e ironia. La sua opera, La mano verde e altri racconti, sarà presentata per la prima volta in Italia, offrendo ai partecipanti un'opportunità unica di esplorare il mondo creativo di Claveloux. Al di là della mostra principale, il festival si arricchirà di contributi da parte di artisti affermati e di nuovi talenti, tutti uniti dalla volontà di esplorare il tema dell'immaginazione e della creatività nel contesto contemporaneo.
La personale di Nicole Claveloux: un viaggio nell'immaginario
Nicole Claveloux sarà la protagonista indiscussa di questa edizione di A occhi aperti, grazie a una personale che esporrà oltre duecento opere che spaziano dalla sua celebre La mano verde a illustrazioni e tavole originali mai viste prima in Italia. Claveloux, attiva sin dagli anni '70, ha saputo conquistare il pubblico con il suo stile distintivo, caratterizzato da una forte componente emotiva e un uso audace del colore. La mostra, allestita nell'ex chiesa di San Mattia, promette di essere un'esperienza immersiva, capace di far dialogare il pubblico con le opere attraverso un percorso che esplora la fragilità e la metamorfosi dell'identità. Non solo fumetti e illustrazioni, ma anche un contesto che racconta storie di donne, infanzia, e la complessità del mondo contemporaneo. L'esposizione di Claveloux mira a mettere in discussione i confini tra generi e linguaggi, creando un ponte tra il reale e il fantastico. La sua poetica, che combina elementi di surrealismo con una critica sociale sottile e ironica, invita i visitatori a riflettere sulle loro percezioni e sui loro sogni, stimolando una nuova consapevolezza su temi cruciali come il femminismo e l'identità. Ad accompagnare la mostra, saranno organizzati incontri e dibattiti con esperti e artisti, che offriranno ulteriori spunti di riflessione sulla sua opera e sul suo impatto nel panorama culturale.
Il programma del festival: masterclass e incontri
Il festival A occhi aperti non si limita a esposizioni e mostre, ma si caratterizza anche per un ricco programma di masterclass e incontri con artisti e professionisti del settore. Tra i nomi di spicco coinvolti, troviamo Dario Sostegni, David B. e Andrea Bruno, che parteciperanno a discussioni e laboratori, portando la loro esperienza e visione del fumetto contemporaneo. La masterclass di Nicole Claveloux, intitolata 'costruttrice e distruttrice di mondi', offre un'opportunità unica per comprendere il suo approccio artistico e la sua filosofia creativa. L'Accademia di Belle Arti di Bologna diventa così un fulcro di formazione e scambio culturale, ospitando eventi che mirano a coinvolgere i giovani artisti e a stimolare il dialogo interdisciplinare. Il festival prevede anche una serie di proiezioni di cortometraggi e animazioni, che accompagneranno le mostre, offrendo una dimensione visiva e dinamica all'esperienza del festival. Questi eventi non solo celebrano la creatività dei partecipanti, ma forniscono anche spunti di riflessione su come il fumetto e l'illustrazione possano affrontare e interpretare le sfide del presente.
Ex Chiesa di San Mattia: un luogo di cultura
L'ex chiesa di San Mattia, con la sua storia e architettura suggestiva, rappresenta una cornice ideale per il festival A occhi aperti. Questo spazio, un tempo luogo di culto, è stato trasformato in un importante centro culturale, ospitando eventi artistici e mostre di grande valore. La sua capacità di adattarsi a nuove funzioni senza perdere il legame con la sua storia rende l'ex chiesa un simbolo di innovazione e creatività nella città di Bologna. Durante il festival, i visitatori avranno l'opportunità di esplorare non solo le opere di Claveloux, ma anche di altri artisti emergenti e affermati, in un contesto che promuove l'interazione tra diverse forme d'arte. L'ex chiesa è il risultato di un progetto di recupero che ha saputo valorizzare il patrimonio storico, rendendolo accessibile a un pubblico più ampio. Questo spazio non è solo un luogo di esposizione, ma un ambiente di incontro e confronto, dove le idee possono fluire liberamente e dove l'arte può ispirare e provocare riflessioni profonde.
Il valore del festival nel panorama culturale italiano
In un contesto culturale come quello italiano, A occhi aperti si distingue per la sua proposta artistica e culturale di alta qualità. Il festival non è solo un evento di settore, ma rappresenta un'importante occasione di confronto e riflessione su temi cruciali e urgenti del nostro tempo. La scelta di includere temi come il femminismo, l'identità e l'ambiente in un contesto di fumetto e illustrazione dimostra un'attenzione particolare alle questioni sociali contemporanee. Questo approccio fa di A occhi aperti un laboratorio di idee e pratiche artistiche, in grado di coinvolgere le nuove generazioni e di stimolare il dialogo tra artisti, studiosi e il pubblico. La qualità degli eventi, unita alla presenza di nomi di spicco del panorama internazionale, rende il festival un appuntamento imperdibile per chiunque sia appassionato di fumetto e illustrazione. La programmazione diversificata, che include mostre, workshop e incontri, offre un'ampia gamma di occasioni per esplorare la creatività e l'innovazione nel settore, confermando il ruolo di Bologna come capitale della cultura.
Conclusioni: un festival da non perdere
In conclusione, A occhi aperti 2025 si preannuncia come un evento di grande richiamo per gli appassionati di fumetto e illustrazione, un'opportunità per scoprire e apprezzare il lavoro di artisti di spicco come Nicole Claveloux e molti altri. La varietà di eventi e la qualità delle proposte artistiche rendono il festival un appuntamento imperdibile per chiunque voglia immergersi nel mondo della creatività e dell'arte visiva. Con un programma che spazia da mostre a masterclass, l'ex chiesa di San Mattia diventa un punto di riferimento per la cultura bolognese e non solo. Non resta quindi che segnare sul calendario queste date fondamentali, dal 19 al 23 novembre 2025, e prepararsi a vivere un'esperienza unica nel cuore di Bologna.
